8th Furla Prize 2011
(Italian below)
The 8. Furla Prize 2011 evolved over its eight editions and is now recognised as the ultimate Italian prize in support of young Italian contemporary artists, with a format focusing on education and the production of new works.
The patron artist of the 8. Furla Prize 2011 is Christian Boltanski, who created the image and motto of this edition, Pleure qui peut, rit qui vet, a sort of oxymoron for the 5 finalists.
The artists are: Alis/Filliol – Andrea Respino (Cuneo, 1976) and Davide Gennarino (Torino, 1979), nominated by Simone Menegoi and Marianne Lanavère; Francesco Arena (Brindisi, 1978), nominated by Vincenzo De Bellis and Philippe Pirotte; Rossella Biscotti (Bari, 1978), nominated by Cecilia Canziani and Vincent Honoré; Matteo Rubbi (Bergamo, 1980), nominated by Lorenzo Bruni and Carson Chan; Marinella Senatore (Salerno, 1977), nominated by Alfredo Cramerotti and Emily Pethick.
The 5 finalists projects and a selection of artists’ works will be presented in Bologna at Palazzo Pepoli, in the exhibition Pleur qui peut, rit qui veut – a collaboration with Fondazione Furla and Fondazione Carisbo (29 January – 6 February 2011).
An international jury consisting of Christian Boltanski, Stefano Chiodi (art historian and critic), Vít Havránek (curator), Jörg Heiser (co-editor of frieze magazine), Miguel Von Hafe Pérez (director of the CGAC Centro Galego de Arte Contemporáneo in Santiago de Compostela, Spain) will choose the winner, to be announced on January 28, 2011 in Bologna, during the opening of the exhibition.
In addition to the opportunity to study and work abroad in an artist’s residency program (at Arizona State University Art Museum) the winner will also be invited to create a work financed by the Fondazione Furla and intended to be showing for a public exhibition thanks to a special agreement with the MAMbo – Museum of Modern Art of Bologna. The work of the winning project will premiere at the Fondazione Querini Stampalia in Venice in June 2011, during the 54 Biennale of Visual Arts.
The Furla Prize, created by Chiara Bertola, is today organised and promoted by Fondazione Furla, Fondazione Carisbo, Fondazione Querini Stampalia, and MAMbo – Museum of Modern Art of Bologna, with the support of Carisbo S.p.A. and with the collaboration of Viafarini and Arte Fiera.
Pleure qui peut, rit qui veut, shortlist exhibition
Alis/Filliol, Francesco Arena, Rossella Biscotti, Matteo Rubbi, Marinella Senatore.
Curated by Lorenzo Bruni, Cecilia Canziani, Alfredo Cramerotti, Vincenzo de Bellis, Simone Menegoi
29 January – 6 February 2011
Palazzo Pepoli, Via Castiglione 8/10 Bologna
Hours: 30 January – 6 February, 10 am – 7 pm | Saturday 29 January, 10 am – 24
Free Entry
27 – 28 January 2011 | 10 am – 12 noon| preview Arte Fiera press and professionals
28 January 2011 | opening 7pm – 9pm | by invitation only
Round Table “8th Furla Prize 2011”:
Friday, 28 January 2011, 11:30am – 1.30pm
as part of Arte Fiera 2011 Art Talks | Piazza Costituzione, Bologna, Italy
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PREMIO FURLA
Il Premio Furla giunge all’ottava edizione con un padrino di eccezione Christian Boltanski, ideatore dell’ immagine guida e del motto di questa edizione Pleur qui peut, rit qui veut.
I cinque artisti finalisti sono: Alis/Filliol – Andrea Respino e Davide Gennarino, nominati da Simone Menegoi e Marianne Lanavère; Francesco Arena, nominato da Vincenzo De Bellis e Philippe Pirotte; Rossella Biscotti, nominata da Cecilia Canziani e Vincent Honoré; Matteo Rubbi, nominato da Lorenzo Bruni e Carson Chan; Marinella Senatore, nominata da Alfredo Cramerotti ed Emily Pethick.
Il vincitore sara’ annunciato durante l’inaugurazione della mostra Pleure qui peut, rit qui veut – una collaborazione tra Fondazione Carisbo e Fondazione Furla: esposti nella splendida cornice di Palazzo Pepoli i progetti dei finalisti e una selezione delle loro opere dal 29 gennaio al 6 febbraio 2011.
Ad Arte Fiera Spazio Art Talks venerdi 28 gennaio ore 11.30 – 13.30 una tavola rotonda con i curatori e gli artisti.
Arte Fiera e il MAMbo daranno inoltre visibilità ai progetti in un’area dedicata all’interno dei loro spazi.
Il premio consiste in una residenza d’artista all’estero organizzata in collaborazione con Arizona State University Art Museum (Tempe, USA) e nella realizzazione del progetto presentato. L’opera sarà esposta in anteprima alla Fondazione Querini Stampalia a Venezia a giugno 2011, durante la 54. Biennale di Arti Visive, e concessa poi in comodato al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.
Il Premio Furla ideato nel 2000 da Chiara Bertola a Venezia alla Fondazione Querini Stampalia, è oggi organizzato e promosso da Fondazione Furla, Fondazione Carisbo, Fondazione Querini Stampalia, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, con il supporto di Carisbo S.p.A e con la collaborazione di Viafarini e Arte Fiera.
Pleure qui peut, rit qui veut. Mostra degli artisti finalisti
Alis/Filliol, Francesco Arena, Rossella Biscotti, Matteo Rubbi, Marinella Senatore.
A cura di Lorenzo Bruni, Cecilia Canziani, Alfredo Cramerotti, Vincenzo de Bellis, Simone Menegoi.
29 gennaio – 6 febbraio 2011
Bologna, Palazzo Pepoli Via Castiglione 8/10
Orario: 30 gennaio – 6 febbraio ore 10-19; Sabato 29 gennaio ore 10-24
Ingresso libero
Giovedì 27 e venerdì 28 gennaio ore 10 -12, Press Preview
Venerdì 28 gennaio 2011 dalle 19.00 proclamazione del vincitore e inaugurazione mostra | su invito
Venerdì 28 gennaio 2011 ore 11.30 – 13.30
Tavola rotonda
8. Premio Furla 2011 con artisti e curatori
Spazio Art Talks – Arte Fiera Art First 2011
Piazza Costituzione, Bologna
info@fondazionefurla.org
http://www.fondazionefurla.org
Immagine: Christian Boltanski per 8.Premio Furla 2011
Furla Award 2011
VOGUE ITALIA
by Fabiana Gilardi
Published:
11/18/2010
The names of the five finalists and of the curators, protagonists of the eighth edition of one of the Italian excellence awards that support young contemporary artists, were announced
Padrino: Christian Boltanski. Presentata a Milano l’ottava edizione del Premio Furla
Exibart.com
Pubblicato mercoledì 17 novembre 2010
L’attesa era forte, ed in effetti decisamente motivata, con l’evento che non ha tradito le aspettative. A Milano si presentava l’ottava edizione del Premio Furla, che ha calato subito un asso in grado di sbaragliare la partita: Christian Boltanski, che sarà l’artista – padrino e l’ideatore dell’immagine grafica e del titolo, Pleur qui peut, rit qui veut. “Una sorta di ossimoro – spiega Chiara Bertola, curatrice del premio – che apre la strada ai finalisti per l’ideazione dei loro progetti”.
E chi sono i cinque artisti finalisti? Alis/Filliol – Andrea Respino e Davide Gennarino, nominati da Simone Menegoi e Marianne Lanavère; Francesco Arena, nominato da Vincenzo De Bellis e Philippe Pirotte; Rossella Biscotti, nominata da Cecilia Canziani e Vincent Honoré; Matteo Rubbi, nominato da Lorenzo Bruni e Carson Chan; Marinella Senatore, nominata da Alfredo Cramerotti ed Emily Pethick.
Una giuria internazionale composta dallo stesso Christian Boltanski, da Stefano Chiodi (storico e critico d’arte), Vit Havranek (curatore e project leader del team curatoriale tranzit.org), Jörg Heiser (co-editor di Frieze Magazine e guest professor all’Art University di Linz, Austria), Miguel Von Hafe Pérez (direttore del Centro Galego de Arte Contemporáneo di Santiago de Compostela, Spagna) sceglierà il vincitore, che sarà annunciato il 28 gennaio 2011 a Bologna.
Il vincitore sarà invitato a realizzare un’opera finanziata dalla Fondazione Furla e destinata alla fruizione pubblica attraverso la concessione in comodato al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. L’opera del progetto vincitore sarà presentata in anteprima presso la Fondazione Querini Stampalia a Venezia nel giugno 2011, in concomitanza con la 54. Biennale di Arti Visive.
“Con questa ottava edizione che segna la chiusura del primo decennio del Premio Furla – ha detto Giovanna Furlanetto, Presidente della Fondazione Furla -, alla Fondazione Furla si affianca per il futuro la Fondazione Carisbo come partner istituzionale, che ha messo a disposizione per la mostra dei cinque artisti finalisti uno dei suoi spazi più prestigiosi, Palazzo Pepoli a Bologna, recentemente restaurato”.
Curatorview [Alfredo Cramerotti] 
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